Ogni tanto Mathilde sogna un uomo al quale chiedere: puoi amarmi? Con tutta la fatica di vivere che si porta dietro, la forza e la fragilità. Un uomo che conosca la vertigine, la paura, la gioia. Che non abbia paura delle lacrime dietro il suo sorriso né del suo sorriso fra le lacrime. Un uomo che sappia." (Le ore sotterranee, D. De Vigan)