Io non sono mai stata brava con i compleanni. Mi scordo perfino quelli dei miei parenti più prossimi, perfino quello di mia madre. Freud ci andrebbe a nozze. Io mi sono abituata, direi. A NON ricordarli.
Ma ora, con Facebook che ogni giorno mi segnala compleanni vari, è diventato un gioco da ragazzi. Ma non mi piace, questo gioco. Il "segretario" elettronico mi mette un po’ di tristezza. La "memoria affettiva" ha ben altro sapore. Un compleanno ricordato via computer (o via cellulare) è un po’ come quei messaggini tutti uguali che si mandano a natale o a capodanno. Quelli in serie, come la Ikea.
Anche questi "memo" mi stanno antipatici, sebbene ne riconosca l’efficacia. Un’efficacia assoluta. Stasera, per la prima volta in dieci anni, mi "sono ricordata" del compleanno di un mio carissimo amico. E andiamo a cena fuori. Offro io, è il mio regalino. L’avevo detto che questi memo non sono una gran trovata…