I nostri grandi amori. Oggi non ne esistono più, si è persa la favola. Telefonini, computer, sms. Mi trovi uno che scriva ancora lettere alla fidanzata, se ne è capace. Gli italiani sono sempre più cretini, malati di padreternismo, egoisti e primitivi. Mi era rimasto Berlusconi, l’unico che mi facesse ridere in un paese che non ride più.
Con la sua caduta è morto l’ultimo pagliaccio d’Italia, aveva una stupidità che incanta.
(Alda Merini, intervista, La Repubblica del 27 agosto 2006)