L’aria fresca pizzica sulla pelle. Finalmente. Non ne potevo più di quell’umidità che rende tumefatto il cervello.
Mi piace il sole. E a chi non piace? Ma non mi piacciono più queste estati più vicine ai Tropici che al Mediterraneo.
Anzi, le detesto. Il caldo troppo aggressivo, l’aria densa, che pesa come un mattone sulle teste di tutti, mi fanno sognare il passaggio di nuvole e pioggia.
E penso all’improvviso al mio omeopata.
Quando vai dall’omeopata, lui cerca di capire che tipo sei, a quale "rimedio" appartieni. Una delle domande classiche è questa: "Preferisce il mare o la montagna?".
Beh, preferisco il mare ma solo la mattina presto e la sera tardi, quando il sole è lieve e ha addosso l’odore della notte. Quando ci sono solo i vecchi e i bambini, sulla spiaggia.
Sono i più furbi, loro.
"Prendono" il sole migliore.
A proposito, una curiosità. Chissà perché diciamo "prendere". Prendere il sole. Mica è nostro, il sole.
La nostra solita smania di possesso…