Francesca Pacini
Leggere e scrivere fanno bene alla salute. E non hanno effetti collaterali.

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NOI SOLTANTO

 

 

Se non sono io per me, chi sarà per me?

Se non così, come? E se non ora, quando?

(Primo Levi)

Ogni volta che ho incrociato questi versi ho pensato al loro respiro gigante, universale.

E non solo per le tematiche a cui si riferiscono.

Ho pensato alla loro possibile estensione, al loro allungarsi sulla vita, sull’alba e sul tramonto di ogni destino, al loro catturare scintillii e rimandi.

Nessuno può essere per noi. Nessuno.

Anche se lo vorremmo, specie quando non ci piacciamo, quando le nostre azioni misurano il limite, quando lambiscono le nostre paure portandosi via pezzi di sicurezza.

In fondo, una parte di noi vorrebbe sempre che qualcun altro "fosse" e "facesse" al posto nostro, soprattutto nei nostri errori e nelle nostre incertezze.

Ci crediamo perfino, a volte.

Invece siamo solo noi. Nostro il peso delle conseguenze, nostra la responsabilità, nostre le gioie e i dolori.

Certo, a volte tendiamo a sgusciare via come anguille affidando ad altri il nostro destino salvo poi vedercelo riconsegnato in mano, e con gli interessi.

Perchè davvero, davvero non è possibile che qualcun altro sia per noi. Non possono esserlo padri, madri, sorelle, fidanzati, amici, colleghi, maestri…

E magari giriamo disperati, sempre alla ricerca di qualcuno che viva e che operi per noi. E ci sembra di trovarlo, questo qualcuno, ci sembra che possa sollevarci dal peso di essere.

Se siamo fortunati l’illusione crollerà in breve tempo. E’ comunque destinata a crollare, un giorno o l’altro.

Più avremo procrastinato l’appuntamento con la riconsegna del nostro destino, maggiori difficoltà avremo nel guidare nuovamente la nostra esistenza, conducendola fuori dai porti facili ma ingannevoli per affrontare il mare aperto, ignoto e pericoloso dell’essere.

In quel mare navighiamo incerti, fragili, appesi alle nostre speranze che inseguiamo come aquiloni nel vento.

Nessuno può navigare per noi.

E nessuno può farlo ieri. Nè può farlo domani.

Solo noi, solo adesso.